Le prime Compagnie assicuratrici che comprenderanno il potenziale gigantesco del dare in mano ai propri intermediari un sistema di e-commerce gratuito e fornirà (o imporrà) alla propria rete, un valido sistema di vendita completo online, (anche) senza la presenza umana, farà bingo.
Ad oggi al massimo le Compagnie danno la possibilità agli Agenti di far pagare la polizza ai propri clienti in remoto, non senza qualche mugugno di gruppi e sindacati, terrorizzati dalla paura atavica ed irrazionale della “disintermediazione” e di ottenere fin troppi strumenti tecnologici considerati da molti il male assoluto, il cavallo di Troia delle compagnie per toglierli di mezzo.
Attestazione da teoria del complotto e caccia alle streghe medievale, come se le Compagnie avessero come obiettivo quello di distruggere le proprie reti e non viceversa di implementarle con sempre maggiori strumenti di vendita innovativi.
Quando i gruppi agenti e sindacati capiranno che è invece la tecnologia potrebbe essere loro amica e utile strumento di difesa dalle “dirette”, sarà troppo tardi.
L’ecommerce di polizze o lo fanno loro, gli intermediari assicurativi quali professionisti del settore, o lo farà qualcun’altro dall’esterno al posto loro, è inevitabile.
Il progresso non chiede permesso alle corporazioni.
Gli intermediari devono svegliarsi e le Compagnie osare di più in barba alle superstizioni degli agenti.
Pasquale Caterisano