I parchi tematici e lo specchio del futuro del paese

Oggi sono stato al parco delle cornelle vicino a Bergamo per portare le bimbe a vedere gli animali. Faccio da subito una piccola, immediata ma necessaria parentesi: la cosa mi è risultata oltre modo penosa, vista la tristezza emanata da tutti gli animali in gabbia, in particolar modo da leoni, tigri, rinoceronti ed in special modo dagli elefanti, che evidenziavano palesi disagi da detenzione forzata e la cosa era sotto gli occhi di tutti. Prima o poi si dovranno prendere dei provvedimenti di legge in merito. Vi deve essere rispetto per la dignità e la libertà degli animali.

Quello di cui vi volevo parlare in realtà è altro ed una cosa semplicissima e breve; chi volesse vedere la realtà italiana e gettare uno sguardo sul futuro di questo martoriato paese, non deve fare altro che andare in uno di questi tantissimi parchi a tema, il nord Italia ne è pieno e ve ne sono di ogni fattura, di puro divertimento, con giostre e luna park a quelli pieni zeppi di animali o ancora con spettacoli ispirati a cinema o sport.

Ebbene in questi luoghi di perdita della realtà e che ti fanno venire subito dei mal di testa fortissimi c’è sempre il peggio dei prototipi sociali del bel paese i quali tutti però si distinguono per i pessimi nomi dati ai malcapitati figli,che, forse per vendetta o per emulazione di cotanto osare, sono spessissimo lo specchio esatto dei loro genitori: maleducati, vestiti male con argomenti limitati a calcio e banalità televisive analogiche varie.

Figli di 20 anni di tv commerciale, questi malcapitati neo genitori, oltre ad essere stati cresciuti a pane, calcio e veline dai loro riferimenti culturali a nome Simona Ventura e Bobo Vieri, sono coloro che hanno fatto le fortune di Berlusconi e la banda di incompetenti ladri che hanno spolpato il paese negli ultimi 20 anni. Tuttora ben contenti di aver legittimato ancor oggi questo scempio.

Il loro livello di accrescimento culturale da piallaggio televisiso è evidente come dicevamo, nei nomi dei frutti del loro procrastinare la specie: i loro figli, ai quali hanno appioppato nomi che nemmeno Bruce Willis avrebbe mai osato (scalare tali vette di pudicizia). Non si contano difatti le decine di nomi stile novella 2000 d’oltreoceano: Sharon, Thomas, Jason, Marion, Kevin ecc abbondano sulle bocche degli orgogliosi genitori mentre fanno battute pesanti sugli inservienti stranieri e commentano le ultime prodezze calcistiche dei loro eroi in mutande.

E loro? i piccoli malcapitati cuccioli? ebbene “talis pater” (o “mater”) non fanno nulla per negare il legame da cordone ombelicale. Già fin dalla loro tenera età si percepisce nettamente la tragedia di chi andrà in mano il paese fra 20/30 anni: si proprio a loro, i figli del frutto peccaminoso di un incrocio fra una Melissa Satta ed un Francesco Coco, fra un Vieri ed una Canalis, o meglio fra un Totti e una Ilary, fra una Nicole Minetti ed un Trota Bossi, fra un grande fratello ed un X-factor; questa è l’italia del futuro, in diretta “full effect” da Minitalia Leolandia e da Mirabilandia.

[Governo Berlusconi] Il triste elenco dei danni fatti

Su segnalazione dell’amico Duglia riportiamo questo grandioso elenco delle schifezze fatte da quest’ultimo governo Berlusconi.

Ed ecco a voi l’elenco dei danni causati all’Italia da questo governo, fin dai primi mesi.

In ordine sparso:

1) Norme PRO riciclaggio del danaro Status: APPROVED
2) Sospensione di 100.000 processi, fra cui, casualmente, quello che coinvolge Mills e Berlusconi Status: REVISED
3) Persecuzione delle intercettazioni, e non degli intercettati colpevoli, fra cui, per caso, Berlusconi che chiacchiera con Saccà Status: APPROVED
4) Class action; era troppo bello per i consumatori per andare bene a confindustria, quindi via… Status: APPROVED
5) Sicurezza stradale? No grazie, via i fondi… Status: APPROVED
6) Compri tarocco? 6 anni e seimila euro di multa Status: PENDING
7) Via l’ICI? Non c’è problema, rimettiamo ticket su tutto Status: APPROVED
8) Terroristi? No autori in rete. CENSURA! Status: PENDING
9) Basta soldi per il sud! Anzi no! Si faccia il ponte sullo stretto! Status: BOH?
10) Introduciamo il reato di clandestinità… Status: ANCHE NO
11) ALITALIA… ma la cordata? Solo prestito ponte convertito in capitale? Soldi nostri! Status: APPROVED
12) Chiesa: novanta gradi e libri gratis… Status: PENDING
13) Silviotassa per Rete4: 3.5 miliardi di euro, soldi nostri! Status: PENDING

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Tutte le norme inique dei vari governi Berlusconi

ECCO LE  38  NORME ‘AD PERSONAM’ FATTE APPROVARE DA BERLUSCONI IN QUESTI ANNI. PER CAPIRE CONTRO CHI DOVREBBERO MOBILITARSI TUTTI GLI ITALIANI.

1. Decreto Biondi 1994. Approvato il 13 luglio 1994 dal governo Berlusconi I, vieta la custodia cautelare in carcere trasformata al massimo in arresti domiciliari per i reati contro la Pubblica amministrazione e quelli finanziari, comprese la corruzione e la concussione, proprio mentre alcuni ufficiali della Guardia di Finanza confessano di essere stati corrotti da quattro società del gruppo Fininvest Mediolanum, Videotime, Mondadori e Tele+ e sono pronte le richieste di arresto per i manager che hanno pagato le tangenti.Il decreto impedisce cioè di arrestare i responsabili e provoca la scarcerazione immediata di 2764 detenuti, dei quali 350 sono colletti bianchi coinvolti in Tangentopoli compresi la signora Poggiolini, l’ex ministro Francesco De Lorenzo e Antonino Cinà, il medico di Totò Riina.Il pool di Milano si autoscioglie. Le proteste di piazza contro il “Salvaladri” inducono la Lega e An a ritirare il consenso al decreto e a costringere Berlusconi a lasciarlo decadere in Parlamento per manifesta incostituzionalità.Subito dopo vengono arrestati Paolo Berlusconi, il capo dei servizi fiscali della Fininvest Salvatore Sciascia e il consulente del gruppo Massimo Maria Berruti, accusato di aver depistato le indagini subito dopo un colloquio con Berlusconi.

2. Legge Tremonti 1994. Il decreto n.357 approvato dal Berlusconi I il 10 giugno 1994 detassa del 50% gli utili reinvestiti dalle imprese, purchè riguardino l’acquisto di “beni strumentali nuovi”.La neonata società Mediaset che contiene le tv Fininvest scorporate dal resto del gruppo in vista della quotazione in Borsa utilizza la legge per risparmiare 243 miliardi di lire di imposte sull’acquisto di diritti cinematografici per film d’annata: che non sono beni strumentali, ma immateriali, e non sono nuovi, ma vecchi. A sanare l’illegalità interviene il 27 ottobre 1994 una circolare “interpretativa” Tremonti che fa dire alla legge Tremonti il contrario di ciò che diceva, estendendo il concetto di beni strumentali a quelli immateriali e il concetto di beni nuovi a quelli vecchi già usati all’estero.

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«Hollywood» e «The Club», spunta anche un giro di escort

«Hollywood» e «The Club», spunta anche un giro di escort – Milano.

Dalle carte dell’inchiesta condotta a Milano su quanto accadeva nelle notti vip di alcuni locali della città, inchiesta che ha portato lunedì alsequestro delle discoteche «Hollywood» e «The Club» e all’arresto di cinque persone, emerge anche un notevole giro di escort, «reclutate appositamente per accompagnare le serate dei clienti» del «The Club». Nell’atto, dove compaiono parecchi omissis, sono riportate le testimonianze di alcune di queste ragazze «dedite alla prostituzione, giovanissime». «Si tratta di ragazze di varia nazionalità – annota il pm Frank Di Maio – che di loro iniziativa o perché assunte da vari personaggi che operano come pr per le serate, come le cosiddette ragazze immagine, intrattengono i clienti ai tavoli del privè, li inducono a bere alcolici in modo da aumentare l’importo del conto dei tavoli e successivamente consumano rapporti sessuali a pagamento fuori dai locali». Per il pm ciò è «estendibile» anche all’Hollywood, l’altra discoteca chiusa lunedì. Intanto mercoledì mattina, davanti al gip Giulia Turri, cominceranno gli interrogatori di garanzia delle cinque persone da lunedì agli arresti domiciliari.

IL POLIZIOTTO – Anche un poliziotto, ai tempi (gennaio 2008) in servizio presso il commissariato Garibaldi di Milano, avrebbe procurato le escort, reclutate per intrattenere i clienti del privè dell’Hollywood. Nell’atto del pm si passano in rassegna alcune «conversazioni che riguardano l’impiego di ragazze da utilizzare nei locali milanesi al fine di fare compagnia a tavoli composti di soli uomini». In tali conversazioni spunta il nome dell’Agenzia di modelle “Moravia”, mai individuata dagli investigatori. «Il tramite tra Gallesi (ex responsabile del privè dell’Hollywood e da lunedì ai domiciliari, ndr) e l’Agenzia – si legge nella richiesta – risulta generalmente tale Angelo», poi identificato in Angelo Pilato, «vice sovrintendente della Polizia di Stato».

«PRESI DROGA CON LA CANALIS» – Nella richiesta di custodia cautelare che il pm ha inviato al gip Giulia Turri risulta anche una deposizione che chiama in causa la Canalis. «Mi è capitato di fare uso di cocaina insieme ad altre persone tra cui Elisabetta Canalis, un tale Camillo Saviola, un certo Eliseo ed anche un tale Gianfri ed altre persone dello spettacolo, normalmente si tratta del cosiddetto giro del “The Club”», ha messo a verbale il 21 ottobre 2008 Karima M., una modella di origini parigine di 26 anni, sentita dal pm Frank Di Maio nell’ambito delle indagini sul giro di droga e di presunte mazzette nei locali della movida milanese, che ha portato agli arresti domiciliari cinque persone.

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