Viaggi solidali, due campi di lavoro in Africa. Si aiutano bambini disabili e si fanno mattoni – Repubblica.it

Tutto avviene in villaggi della Tanzania, in zone di incredibile bellezza e lontane centinaia di chilometri dal primo aeroporto. Una vacanza unica, sicuramente indimenticabile, soprattutto utile e solidale.

Trasformare una vacanza in un’esperienza di vita, aiutando i volontari di Wanging’ombe 1. E’ la proposta

di Comunità solidali nel mondo Onlus 2 e dell’Associazione di volontariato Gondwana 3, che hanno  creato una prima rete di assistenza per i bambini disabili e le loro famiglie e si preparano ad allargare l’esperienza ai villaggi circostanti. Meta di queste originali e sicuramente indimenticabili vacanze è Wanging’ombe, in Tanzania, a 700 chilometri dal più vicino aeroporto. Si tratta di due proposte per un’estate solidale e non convenzionale.

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I tentacoli di Berlusconi stanno per soffocare la rete. Il Fatto Quotidiano

I tentacoli di B. stanno per soffocare la rete Non bastano i Minzolini, i Ferrara, i Vespa, i Fede, i Signorini, i Belpietro. Per controllare veramente l’informazione qualcuno deve aver spiegato a Berlusconi che occorre mettere le mani su internet. Con i dati che segnano una crescita esponenziale degli utenti che navigano, ma soprattutto di quelli che s’informano in rete, bisognava correre ai ripari. Ma come? Non siamo mica in Iran o in Cina, dove si possono censurare i blog e i siti contrari al regime senza doverne poi rispondere.

A risolvere l’inconveniente ci ha pensato Romani, l’ex imprenditore tv promosso a ministro dello Sviluppo economico: basta prendere una scusa qualsiasi, come il sospetto della violazione del copyright, e un organo amministrativo di nomina politica, come l’Agcom, ed ecco che viene sfornata una delibera che permette di chiudere l’accesso a interi siti internet stranieri in modo arbitrario e senza il controllo del giudice! Vi sembra impossibile? Una roba da dittatura? E’ quello che potrebbe succedere a giorni, se i membri dell’Autorità per le comunicazioni dovessero votare favorevolmente alla delibera 668 del 2010. In pratica l’Agcom, delegata dal ministro Romani in persona, avrebbe il compito di spulciare tutti i siti internet. Trovata la violazione del copyright, e cioè una canzone pubblicata su un blog, oppure un testo di una poesia, o un software libero, sempre l’Agcom avrebbe il compito di rimuovere il contenuto dal sito internet, se italiano, oppure di chiudere interamente i siti, se posti fuori dal territorio italiano. E qui si sta parlando di siti internet come WikiLeaks, YouTube o The Economist. Non male come misura a propria disposizione per uno come Berlusconi, che viene criticato dai media stranieri un giorno sì e l’altro pure, non trovate?

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Addio ai bagni di folla Silvio scopre l’ira della piazza

Da gennaio a oggi si sono moltiplicate le contestazioni popolari contro il premier. Per evitare le urla ieri ha lasciato la chiesa di Santa Maria degli Angeli dalla sacrestia

di FILIPPO CECCARELLI

Quando i fischi diventano la musica del potere, come minimo quel potere non gode buona salute, come massimo è in serio pericolo.

C’è poco da spiegare che si tratta di contestazioni organizzate. Certo che lo sono, ci mancherebbe. I berlusconiani lo sanno molto bene. Appresso a Prodi, durante il suo breve governo, mandavano regolarmente squadrette di fischiatori. Ma come avvenne in quel caso, il fischio si fa interessante quando ai contestatori si aggiungono i cittadini qualunque, i passanti, i turisti; e allora quel rumore di fondo, con le dovute variazioni di buuu e improperi, segnalano comunque un evento che si colloca tra la fine dell’incantesimo e l’inizio del disfacimento.

Ieri l’indice sonoro d’impopolarità berlusconiana, con tanto di dribbling della folla attraverso l’uscita posteriore della michelangiolesca Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, è salito ben sopra il livello di guardia; e tanto più se si considerano i pregressi fischi e la notevole serie di episodi, per lo più spontanei, ma certo poco simpatici nei confronti del Cavaliere, che con qualche acribia si sono registrati a partire dall’inizio di questo per lui ingrato 2011.

E dunque il 18 di gennaio, mentre Berlusconi sta andando da Napolitano per parlare del 150° e del Rubygate, a piazza del Quirinale una piccola folla nota l’auto del presidente del Consiglio e “si lascia andare – secondo l’espressione di un notiziario Rai – a qualche fischio”. Otto giorni dopo, sotto Palazzo Chigi, un classico del repertorio berlusconiano,

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Nuova ed ennesima porcata del governo Berlusconi

Porcata multipla del governo Berlusconi.

legge vergogna ad personam

Nel vergognoso decreto milleproroghe, approvato ieri dalla maggioranza al senato, il governo ha aumentato il costo del biglietto del cinema di ben un euro, ma ha anche cancellato ai partiti (e quindi a loro stessi) le multe inflitte per affissione abusiva, che ammontano a ben un MILIARDO di euro!! (che dunque hanno risparmiato). La vergogna è decisamente più grave se si pensa che già i partiti prendono ogni anno circa quattro miliardi e mezzo di “rimborsi elettorali” facendosi  difatto beffe del referendum popolare che negli anni 90 aveva abolito il finanziamento ai partiti. Legittimano dunque una duplice ingiustizia, quando si tratta di essere indulgenti con loro stessi.

Il governo ha anche abrogato nuovamente il limite per le multe UE derivanti dalla quote latte agli allevatori “padani”, anche qui si tratta di un vergognoso favore fatto alla lega che pagheremo tutti noi contribuenti. Hanno poi bloccato a data da destinarsi, gli abbattimenti di case abusive in campania in zone a rischio e sottoposti a tutela di vincolo ambientale e culturale. Su questi abbattimenti vi sono sentenze di terzo grado passate in giudicato. Un altro fulgido esempio di come per la giustizia, questi della destra becera al governo, con i loro amici si interpreta “ad personam” nonostante le sentenze.  Continua a leggere