Cari amici, ebbene si, sono stato bannato da facebook.
Alcune telefonate ed email mi hanno riferito di curiose discussioni private sui motivi della disattivazione del mio account. “Ben gli sta”, avrebbero detto taluni, “così impara a non esagerare su papa e quell’altro santo a nome Silvio Berlusconi”; “l’avranno segnalato per la sua attività anticlericale” “sta antipatico a molti, esagera spesso” avrebbero affermato altri soddisfatti per la giustizia finalmente compiuta.
Purtroppo devo deludere tutti, non è successo niente di tutto cio e per la disabilitazione, che spero sia temporanea, non ne posso fare addebito ad alcuno all’interno del social network, ma bensi a qualcosa di inumano: il bot anti flood.
Vi spiego cosa purtroppo è successo: mentre stavo mandando una mail dalla posta interna a facebook stessa per richiedere proprio la riattivazione di account sospesi sulla pagina di “Berlusconi chi è?” all’improvviso il mio pc è andato in blocco date le innumerevoli applicazioni aperte, in quel momento ho erroneamente pensato si trattasse del solito ritardo di facebook ed allora ho cliccato più volte ed in sequenza veloce il tasto “invia” messaggio di posta. All’improvviso al 6°/7° click mi sono ritrovato fuori log e mi appariva una strana pagina contenente la seguente frase:
Account disattivato
Il tuo account è stato disabilitato. Se hai domande o dubbi, puoi visitare la nostra pagina FAQ qui.
probabilmente uno dei bot anti spam mi ha automaticamente sbattuto fuori pensando volessi fare un attacco per rallentare il social network, è stata dunque un’istruzione automatica a protezione del sito e non le segnalazioni dei bananas e dei finti amici.
Chiedo pertanto a chi avrà modo di leggere questo post, di linkarlo proprio sul social network, giusto perchè chi si chiederà dove sono andato a finire sappia cosa è successo.
Ho mandato una richiesta di riattivazione dell’account, anche se leggendo in giro su internet, questo non sempre avviene. Al momento tornerò a postare le mie cose qui sul mio caro vecchio blog che nell’ultimo anno e mezzo ho ampiamente trascurato proprio a favore del più efficace facebook, ma ora tornerò all’antico, fintato che, spero, mi sarà riattivato l’account, se questo non dovesse avvenire, beh mi riscriverò di nuovo, anche se non ci sarebbe troppa sicurezza di reale democrazia li dentro.
Sappiamo tutti che facebook è un vero caos e le regole vengono ampliamente interpretate dal gruppo di gestione italiano a Londra. Ho prodotto tanti documenti, video, foto ecc e non è giusto che tutto il lavoro di pubbliche relazione svolto in un anno e mezzo di attività vengano bruciate così all’istante senza ne avvertimenti, ne motivazioni plausibili.
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