ASSICURAZIONI, COME AUMENTARE IL PORTAFOGLIO CLIENTI CON L’EMAIL MARKETING

email

Sempre più difficile e complicato riuscire a trovare nuovi clienti per le agenzie di assicurazioni.

Le vecchie tecniche di vendita, ormai sempre le stesse da decenni, non permettono più un flusso costante di nuova produzione visto anche l’enorme concorrenza di colleghi che fanno le nostre medesime attività.

Come distinguersi dunque e trovare soluzioni innovative che possano portare nuova linfa vitale alla nostra agenzia?


I sistemi sono molti e per lo più innovativi. Utilizzando il digital marketing, che è oggi alla portata di tutti, si può percorrere questa strada: basta informarsi e apprendere le nozioni che portano un agente assicurativo ed i suoi collaboratori ad abbracciare queste tecniche.

Una di queste è l’email marketing ed è forse la prima attività che ogni agente di assicurazioni che vuole sperimentare nuove iniziative commerciali, dovrebbe porre in essere.

Ma come si genera questa attività? è molto semplice, in tutte le agenzie esiste un database dei clienti, spesso però degli stessi abbiamo poche informazioni, se non quelle relative all’indirizzo di casa che è naturale avere.

In questi anni molte compagnie più lungimiranti si sono organizzate con delle soluzioni di content relationship management (software CRM), dove hanno chiesto ai propri agenti di riempire le schede clienti di ogni possibile informazione relativa agli stessi; le prime cose che probabilmente abbiamo chiesto sono stati il numero di cellulare e l’indirizzo email.

C’è da dire inoltre che la totalità di questi dati è ancora ben al di là dall’essere completata.

Sono poche le agenzie che hanno la piena padronanza di tutte le informazioni dei propri clienti. Il grosso delle agenzie governa dal 50% al 70% dei dati dei clienti e ci sono ancora moltissime agenzie che non hanno la benché minima padronanza dei dati essenziali degli assicuràti, ma questo è un altro discorso, ritorniamo a noi…

…ora, se spesso il numero di cellulare viene utilizzato per avvisi di scadenza via sms o whatsapp o altro tipo l’invio di informazioni in caso di sinistro di auto con scatola nera ecc. per l’utilizzo della posta elettronica non si fa lo stesso lungimirante uso.

Eppure l’email marketing è ancora oggi una delle armi più potenti per generare business in tutto il mondo. Ordunque, non costa nulla creare la lista delle email dei propri assicurati e inviare loro un messaggio interessante una volta ogni 10 o 15 giorni.


I contenuti possono essere diversi, ma devono sempre essere utili al destinatario a cui lo stiamo inviando, ovvero ad esempio, potrebbe essere una notizia relativa ai risarcimenti danni, oppure una classifica dove vede la nostra compagnia ben posizionata, oppure qualsiasi cosa di simile che possa dare valore al contenuto: questo è il cosiddetto content marketing.

Che cosa otteniamo con questi invii? si ottiene il cosidetto “branding” , ovvero il ricordo latente nel cervello del nostro assicurato del fatto che noi siamo esistenti ed attivi e gli diamo anche delle nozioni interessanti, questa cosa può sembrare una roba astratta ma non lo è per nulla quando consideriamo il fatto che, per statistica, ogni assicuratore italiano ha due contatti l’anno di media col proprio cliente ed è relativo, nel grosso dei casi, alle scadenze semestrali della propria polizza auto.

Ci rendiamo conto di quanto poco noi comunichiamo la nostra stessa esistenza in vita come assicuratori ai nostri stessi clienti?

La statistica ancora una volta, ci dice che chi è nostro cliente ha ben 7 volte di più la possibilità di acquistare nuovamente da noi, quindi lo strumento di email marketing è uno strumento assolutamente fondamentale per comunicare contenuti, fare branding ed infine vendite.

Vi svelo ora gli schemi che sono utilizzati dalla maggior parte di coloro che fanno email marketing professionalmente.

Innanzitutto abbiamo bisogno di un cosiddetto programma di email marketing. Ce ne sono diversi, alcuni anche gratuiti se le email da inviare non sono molte; ad esempio MailKitchen fa inviare fino a 2000 email al mese gratuitamente. Un altro software gratuito chiamato Gmass, funziona con Gmail e permette invii fino a 500 indirizzi alla volta.

Normalmente le campagne di email marketing per il “nurturing” ovvero nutrimento del contatto con i contenuti di valore, prevedono dai 3 ai 5 o 7 invii massivi per campagna (questi invii per singola campagna vengono chiamati “email workflow”).

Dunque ribadiamo: ogni singolo invio con un contenuto diverso e di valore, ed ogni volta in firma i nostri dati di contatto; solo alla fine di questi cicli (che decideremo noi quanto lunghi), possiamo fare un’offerta commerciale specifica di una promozione di una particolare polizza con un invito al contatto o ancora meglio con un link ad un modulo esterno (magari con Google Forms) per richiamarli e fissare l’appuntamento di vendita.

E’ un dato di fatto che ad ogni fine ciclo, qualcuno dei nostri clienti sarà interessato all’offerta; avremo dunque generato dei lead caldi, quindi contatti interessati a fare una polizza con noi.

Non è difficile, proviamoci, all’inizio nessuno ci risponderà, ma dovremo insistere con gli invii di contenuti interessanti (magari anche un video di un saluto di tutti gli addetti in agenzia mentre lavorano) e vedremo che alla fine, questo lavoro avrà gli effetti desiderati, senza tenere conto tra l’altro che con questa attività si fa anche dell’ottima “retention” ovvero il mantenimento dei clienti, che avranno più difficoltà a lasciarci se il nostro branding sarà potente.

Dunque per ricapitolare, l’email marketing, se ben fatto, genera quella serie di paroloni inglesi che piacciono tanto a quelli bravi, quindi: “content marketing”, “nurturing”, “branding” e “retention” e male che vada, vi sarete portati a casa oltre alla visibilità, anche qualche decina di polizze in più, che male non fanno, specialmente di questi tempi.

Ma la cosa più importante in assoluto sarà che avremo iniziato il cammino inesorabile verso il futuro della nostra professione, ovvero quella di assicuratore digitale, dalla quale non si può più prescindere ne tornare indietro.

Pasquale Caterisano
www.WebMarketingAssicurativo.it

Il web marketing sui social network per gli agenti di assicurazioni digitali

E’ evidente a tutti che ormai da un paio d’anni non si fa che parlare di “digitale” anche nel nostro settore, in alcuni casi a ragione, ma spesso anche perchè è di tendenza e di moda, insomma, il digitale è bello e fa figo.

Se ne parla in ogni dove, nelle riunioni dei gruppi agenti, così come ai convegni, nelle agenzie ed in Compagnia, ormai nessuno prescinde dal “digitale”.

Tanti assicuratori poco avvezzi alle novità tecnologiche si chiedono: “Ma che cos’è sto digitale? che ai miei tempi (l’altro ieri!) le polizze le scrivevamo con penna e calamaio”.

Possiamo considerare il concetto di “digitale” in assicurazioni come quella serie di attività poste in essere per tramite supporti tecnologici avanzati, volte a facilitare ed implementare, migliorandole, tutte le attività lavorative che quotidianamente effettuiamo nelle nostre agenzie.

Non sono da meno le attività di marketing che dalla digitalizzazione hanno avuto un vero e proprio “boost” di accelerazione per tramite il web ed i social media, strumenti i quali oggi ed ancor di più in futuro non si può prescindere per gestire ed implementare le vendite delle polizze.

Le assicurazioni sono state difatto travolte dalla digitalizzazione. Ormai sempre più persone in tutto il mondo si rivolgono ad internet per stipulare polizze convenienti e vantaggiose e il nostro paese non è da meno.     Continua a leggere

DIFFERENZA TRA PREVENTIVO DI UN AGENTE LOCALE E QUELLO DI UN ASSICURATORE ONLINE

Con così tante opzioni e promesse è difficile prendere una decisione chiara su quale compagnia di assicurazione scegliere e di chi fidarsi. Che cosa facciamo quando abbiamo bisogno di confrontare le opzioni? andare online! ecco come sei finito qui dopo tutto. Una delle domande che un sacco di gente non si chiede è se sta veramente ottenendo la migliore offerta di  on-line o, dovrebbe seguire il vecchio stile e parlare con un agente locale in un’agenzia fisica?
Le quotazioni on-line sono il modo più accessibile per verificare. Non è necessario andare fisicamente da qualche parte; lo si fa nel proprio tempo libero, lo si può fare mentre si mangia, si fanno le pulizie o durante la vostra routine quotidiana.
Le quotazioni on-line sono migliorate nel corso degli anni, rendendo i preventivi di assicurazione più adeguati per meglio adattarsi alle vostre esigenze.
Sottoscrivere assicurazioni online oggi giorno è un modo estremamente conveniente per assicurarsi.
In un certo qual modo, i preventivi di assicurazione sono utili e accessibili. Si ottiene quello che serve senza alcuna fatica e talvolta con ottimi prezzi. Purtroppo, a meno che non si è un individuo con esperienza nel settore assicurativo,  è impossibile sapere se si sta ottenendo esattamente ciò di cui si ha bisogno.

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Assicurazioni, le opportunità di internet e del mondo che cambia

In pochissimi oggi vedono nella libertà di collaborazione una vera opportunità.

La legge 221/12 non ha dato finora quell’impulso che ci si attendeva e la colpa è solo ed esclusivamente degli agenti e dei professionisti del settore.

Scontiamo tutti o quasi la “cultura” del monomandato e della paura delle ritorsioni della mandante, scontiamo umani timori ed atteggiamenti poco inclini al progresso, direi quasi medievali, figli in Italia di conservatorismo ed attestazioni errate, inculcateci dal pensiero unico o quasi, che dal dopoguerra fino ai giorni nostri ha condizionato inclinazioni e natura del popolo italico.

Non distante da questo atteggiamento è l’assicuratore, seduto da decenni sulla sicurezza di un mondo in cambiamento stile bradipo, dove tutto è fermo e calmo come un caldo ed avvolgente bagno. Ebbene, quel mondo è finito ed i più non sembrano essersi accorti di ciò.

Il mondo non è più quello di 10 anni fa e nemmeno quello di 5 anni fa, ed udite udite nemmeno quello di due anni fa. Stavolta il mondo sta cambiando davvero, complice internet (ed in Italia la crisi che perdura a causa dell’italica cialtroneria) che costringe tutti a muovere il cu*o sul serio stavolta! chi non se n’è ancora accorto dovrebbe prendere esempio da moltissimi colleghi (4.000 all’anno negli ultimi anni) che stanno chiudendo baracca e burattini, loro sono stati travolti dallo tsunami mentre erano tronfi e tranquilli nel loro brodo caldo ed avvolgente, sicuri delle loro certezze del “s’è sempre fatto così” .

Quel tempo è finito, burocrazia, crisi, nuovi scenari mettono in crisi situazioni consolidate da decenni e fanno sorridere tentativi come quali ai quali abbiamo assistito poche settimane fa da parte di una sigla sindacale, di voler “fermare il vento con le mani”, facendo una petizione all’Ivass sulla “natura dei comparatori” ^_^ in un mondo globale viene appunto da sorridere se non da ridere a crepapelle. Al solito noi italiani andiamo a vedere il pelo nell’uovo per difendere caste, castine e corporazioncine, invece di rimboccarci le maniche e fare le cose seriamente. Questo accade ovunque, in ogni strato sociale, dalla politica al mondo del lavoro. scontiamo un provincialismo che non ha pari nel mondo civile occidentale se non con pochissimi messi come noi, i cosidetti “PIGS”.

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Gli Agenti di assicurazioni in sciopero contro l’arroganza delle compagnie

Sindacato Nazionale Agenti di assicurazioni: sciopero il 30 gennaio contro la revoca di Gregorio
Dopo la revoca del presidente del Gruppo Agenti Fata non tarda la reazione dello SNA. Una giornata di sciopero proclamata per venerdì 30 gennaio e l’annuncio di azioni presso le istituzioni e le autorità, oltre a una campagna di comunicazione


Una giornata di sciopero delle agenzie di assicurazione italiane,  è la reazione del sindacato alla decisione del Gruppo Assicurativo Generali – Fata Assicurazioni di revocare Angelo Gregorio dal ruolo di presidente del Gruppo Agenti Fata.

“L’atto di revoca ad nutum con motivazioni che lo SNA ritiene pretestuose, infondate e antisindacali, dichiara il presidente nazionale dello SNA Tristano Ghironi, costituisce un atto intollerabile che ha come intento quello di intimidire tutta la categoria degli intermediari assicurativi. Gregorio è stato destinatario di una simile ingiustizia per l’impegno profuso nella difesa dell’indipendenza della categoria dalla compagnie, resa possibile dall’introduzione delle recenti leggi sulla liberalizzazione in ambito assicurativo e in particolare per l’impegno manifestato nel sud Italia, considerato dalla compagnie un’area critica del paese, dove è più difficile ottenere mandati agenziali e in cui le imprese mostrano intenti di progressivo abbandono”.

Lo SNA ha anche annunciato la propria intenzione di intraprendere in tutte le sedi opportune le azioni necessarie a difendere gli interessi e i diritti di Angelo Gregorio e a denunciare quello che viene definito un atto antisindacale. “La reazione a questa scelta, prosegue Ghironi, sarà ferma, decisa e senza sconti. Essa coinvolgerà nella sua azione tutte le istituzioni e autorità interessate, Parlamento, Governo, Isvap, Ania e Antitrust, e sarà sostenuta da una massiccia campagna di comunicazione che avrà l’obiettivo di denunciare l’evidente strategie intimidatoria messa in atto dal Gruppo Assicurativo Generali per contrastare la diffusione del plurimandato”.

http://www.edipi.com/?pos=003.479