Tutte le norme inique dei vari governi Berlusconi

ECCO LE  38  NORME ‘AD PERSONAM’ FATTE APPROVARE DA BERLUSCONI IN QUESTI ANNI. PER CAPIRE CONTRO CHI DOVREBBERO MOBILITARSI TUTTI GLI ITALIANI.

1. Decreto Biondi 1994. Approvato il 13 luglio 1994 dal governo Berlusconi I, vieta la custodia cautelare in carcere trasformata al massimo in arresti domiciliari per i reati contro la Pubblica amministrazione e quelli finanziari, comprese la corruzione e la concussione, proprio mentre alcuni ufficiali della Guardia di Finanza confessano di essere stati corrotti da quattro società del gruppo Fininvest Mediolanum, Videotime, Mondadori e Tele+ e sono pronte le richieste di arresto per i manager che hanno pagato le tangenti.Il decreto impedisce cioè di arrestare i responsabili e provoca la scarcerazione immediata di 2764 detenuti, dei quali 350 sono colletti bianchi coinvolti in Tangentopoli compresi la signora Poggiolini, l’ex ministro Francesco De Lorenzo e Antonino Cinà, il medico di Totò Riina.Il pool di Milano si autoscioglie. Le proteste di piazza contro il “Salvaladri” inducono la Lega e An a ritirare il consenso al decreto e a costringere Berlusconi a lasciarlo decadere in Parlamento per manifesta incostituzionalità.Subito dopo vengono arrestati Paolo Berlusconi, il capo dei servizi fiscali della Fininvest Salvatore Sciascia e il consulente del gruppo Massimo Maria Berruti, accusato di aver depistato le indagini subito dopo un colloquio con Berlusconi.

2. Legge Tremonti 1994. Il decreto n.357 approvato dal Berlusconi I il 10 giugno 1994 detassa del 50% gli utili reinvestiti dalle imprese, purchè riguardino l’acquisto di “beni strumentali nuovi”.La neonata società Mediaset che contiene le tv Fininvest scorporate dal resto del gruppo in vista della quotazione in Borsa utilizza la legge per risparmiare 243 miliardi di lire di imposte sull’acquisto di diritti cinematografici per film d’annata: che non sono beni strumentali, ma immateriali, e non sono nuovi, ma vecchi. A sanare l’illegalità interviene il 27 ottobre 1994 una circolare “interpretativa” Tremonti che fa dire alla legge Tremonti il contrario di ciò che diceva, estendendo il concetto di beni strumentali a quelli immateriali e il concetto di beni nuovi a quelli vecchi già usati all’estero.

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Riassunto delle “opere” di Bottino Craxi

Questo post si limita a riassumere alcuni significativi articoli su Bettino Craxi il pregiudicato latitante, corruttore tangentaro, che destra e sinistra vogliono riabilitare agli occhi degli ita(g)liani. Quelli che seguono sono degli autorevoli riassunti di ciò che Bettino fu a tutti gli effetti, un ladro! padre di quello che oggi è la peggiore piaga della storia del nostro paese: il berlusconismo.

Tutto Craxi, tangente per tangente

Craxi, un politico morto da latitante

San Bottino patrono d’Italia

Via Craxi, l’esilio della giustizia

Il bottino di Bettino: come e quanto rubava

I ragazzi dello zoo di Bettino

Craxi, Letizia Moratti e l’insulto agli elettori

Via Bettino Craxi

Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, ha deciso che dedicherà una via a Bettino Craxi.  Mi chiedo, a quando dunque corso Renato “René” Vallanzasca? e continuando su questa strada, anche piazzale Loreto potrebbe essere rinominato “Piazzale Benito M”.

Ma a questo punto perchè non intestare il Duomo a Silvio?…..magari da subito senza aspettare che tiri le cuoia.  Beh…..in fondo sognare non costa nulla!