PARLIAMOCI FUORI DAI DENTI, SIGNORE E SIGNORI.
Gran parte dei colleghi agenti vivono da decenni di rendite di posizione ed alle spalle dei loro collaboratori che pagano due lire, collaboratori spesso loro complici causa poca conoscenza del mercato e delle relative provvigioni.
Spesso ci sono di mezzo, paure, ricatti, piani di incentivazioni farlocchi, formazione assurda spacciata per buona, le 30 ore ivass, l’impiegata che li aiuta, la conoscenza dei prodotti da vendere che li tranquillizza ed anche la pigrizia ed il terrore del cambiamento.
Su tutto questo fa leva l’agente del ‘900 (inteso come dell’altro secolo).
Oggi probabilmente le cose stanno cambiando grazie anche ad internet ed allo scambio sempre maggiori di informazioni fra i colleghi.
Oggi si sa che è possibile lavorare meno e meglio, guadagnando di più semplicemente se lo si vuole.
La conoscenza mette a repentaglio il castello di bugie di compagnie ed agenti furboni; loro complici i gruppi agenti ed anche qualche “sindacato”.
La conoscenza è Libertà. La conoscenza ti libera dalle catene del “S’è sempre fatto così”.
Siamo in un nuovo mondo, quello della comunicazione globale, bisogna approfittarne per liberarsi dalle catene sopratutto mentali che ognuno di noi si porta dietro nel proprio vissuto.
Siamo chiari ed onesti, c’è una nuova via e chi la vuole percorrere sarà il precursore dell’attività del futuro di ogni assicuratore libero, E, A o B che esso sia.
Il problema non è la lettera dell’iscrizione ad ivass, ma il proprio atteggiamento mentale nei confronti di se stessi e di chi ancora pensa di sfruttare i collaboratori complice l’ignoranza del mercato globale dell’intermediazione assicurativa, ivi compresi quello delle possibili maggiori provvigioni, incentivazioni, piani formativi seri e carriera meritocratica.
Detto in una sola frase: “si, si può guadagnare di più e stare più sereni”.
Tutti ci possono arrivare.
Noi proveremo a darvi una mano.
Pasquale Caterisano